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Spazio di informazione e condivisione di fatti e opinioni sulla mobilitazione della Scuola Media a indirizzo Musicale Lewis Carroll

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martedì 9 giugno 2015

Appello urgente circa il DDL denominato "La buona scuola"


Appello rivolto a chi desidera sul serio una "buona scuola"


Quella che viene spacciata come riforma, dall'altisonante titolo "La buona scuola" è, ad avviso della massima parte dei docenti italiani, una pessima controriforma, il colpo di grazia alla scuola pubblica, che perfeziona i forsennati attacchi di una serie di improbabili ministri.

Non si tratta di semplici elementi di criticità, ma dell'attacco finale all'istituzione finora restata indenne da fenomeni come corruzione e malaffare, proprio per la sua struttura rigidamente ancorata al merito. 

Questa classe politica, dove corruzione e malaffare sono condizione usuale e permanente, si arroga il diritto, senza alcun mandato popolare e senza alcuna competenza, di abbattere uno degli ultimi presidi ancora in piedi di questa democrazia, che nonostante i colpi durissimi inferti in questi decenni, ancora sforna le migliori generazioni di giovani, che il mondo si contende.

Invece di adoperarsi perchè questi giovani trovino le loro opportunità in patria, la buona scuola tende invece a fare in modo che solo pochi privilegiati trovino le migliori occasioni (non per merito, ma solo per censo), mentre per chi non ha i mezzi, pazienza.

La nostra scuola, nonostante questa pessima politica, è ancora buona, e lo è per la dedizione e la passione di una componente docente che si occupa della migliore formazione possibile dei vostri/nostri figli, e che meriterebbe edifici scolastici sicuri, suddidi didattici al passo con i tempi, una situazione almeno prossima a quella dei paesi evoluti. 

Senza abusare del tempo di chi legge, invito chi condivide queste istanze ad approfondire più in dettaglio la funesta normativa ormai in avanzato stato di approvazione, al link:

Chi desiderasse dare man forte alla protesta dei docenti, ata e genitori che desiderano difendere la buona scuola, quella vera, quella che tutti i giorni avete modo di sperimentare, può 

1) firmare l'appello al link:

2) condividere su ogni piattaforma possibile l'appello stesso.

Dateci una mano a difendere un bene prezioso al servizio di tutta la comunità: la scuola pubblica.

Dopo le vacanze speriamo di poter trovare una scuola ancora libera e democratica, sarà possibile solo dicendo un forte e convinto NO a questo sciagurato progetto.

Grazie a tutti per l'attenzione!

Stefano Sabene
docente SMS Mommsen a Indirizzo Musicale


lunedì 30 marzo 2015

Risposta del prof. Sabene

Gent. Sig.ra Duprè,
rispondo con piacere ringraziandola per gli apprezzamenti.

Quanto scrive mi sembra semplicemente di buon senso e condivisibile.

Credo che come insegnanti di strumento abbiamo fatto tutto il possibile per sollevare il problema e porlo all'attenzione di tutte le parti in causa.

Come detto ad alcuni genitori delle future prime che mi hanno avvicinato in questi giorni, ora solo voi potete agire.

Comprendo bene le difficoltà di coordinamento e di comunicazione, ma solo un documento formale firmato dalla maggioranza di famiglie potrebbe, forse, sortire un qualche effetto, quanto meno farebbe emergere inequivocabilmente la fragilità del famoso sondaggio, sempre più somigliante a una foglia di fico.

Profitto per augurare a tutti i frequentatori del blog 
BUONA PASQUA!

Stefano Sabene

sabato 28 marzo 2015

Considerazioni


Gentile Professor Sabene,
La ringrazio molto per il suo intervento, puntuale, deciso e allo stesso tempo rispettoso della pluralità delle posizioni che finora sono emerse nella scuola.
Come genitore ho avuto modo di conoscere e apprezzare il “vecchio ordinamento”, come ho già scritto nel Piccolo Diario di un genitore sul Blog.

Vorrei aggiungere alcune considerazioni, affacciandomi ora ad un percorso di “nuovo ordinamento” con la seconda figlia.
  • Il sondaggio su cui si poggia la scuola è stato condotto all'interno delle classi elementari del nostro Istituto Comprensivo, credo non sia andato oltre. Ma solo una piccolissima percentuale dei genitori interpellati ha effettivamente fatto richiesta per l'Indirizzo Musicale. Sarebbe interessante, alla luce dell'attuale risultato delle prove attitudinali, verificare quanti genitori i cui figli sono entrati si siano espressi a favore del nuovo modello orario. (Noi siamo contrari). 
  • Mi dispiace moltissimo che non vi sia una disponibilità ad un dialogo. Un tempo, in realtà, richiesta con le dovute procedure, un'assemblea compartecipata era un diritto. Ma forse qualcosa è cambiato nel frattempo?
  • Sono cosciente che la maggior parte delle Scuole secondarie di I grado ad Indirizzo Musicale romane attualmente adottano la settimana corta, voi insegnanti avete anche sottolineato le difficoltà che una tale organizzazione presenta.
  • Ma sono convinta che da un confronto aperto potrebbero emergere anche soluzioni di compromesso tali da garantire, almeno in parte, un miglior andamento della scuola, nonostante i cambiamenti. (Una finestra oraria per permettere ai ragazzi di mangiare prima della settima ora, la disponibilità di qualche aula per fare questo e/o i compiti all'interno dell'edificio, e non rimanere al freddo e sotto la pioggia come questo avviene attualmente. Per citare solo alcuni esempi di proposte, probabilmente neppure i migliori, ma da esplorare insieme..) 
  • Quali proposte ha presentato finora a scuola a voi professori di strumento? O, almeno, ha chiesto un vostro consiglio? In fondo tutto ciò incide fortemente sulla possibilità di mettere in pratica le vostre professionalità.
Nella crisi attuale che l'Italia sta attraversando il valore di affrontare con serietà e impegno anche le piccole azioni quotidiane, rendendole preziose per le nostre vite è ritenuto il più delle volte superfluo, se non inutile.
Come genitori, docenti, adulti, abbiamo la responsabilità e la possibilità di poter cambiare questo atteggiamento nelle nuove generazioni. Ad esempio, salvaguardando e garantendo una adeguata possibilità di concentrarsi. 

Al mondo vi sono molti esempi di grande valore che attestano la capacità della musica di modificare radicalmente atteggiamenti qualunquisti o distruttivi nelle nuove generazioni. Uno per tutti: El Sistema di Abreu, adottato in Venezuela. 

NON PERDIAMO QUESTA OCCASIONE DI INTERROGARCI SULLE CONSEGUENZE DELLE NOSTRE SCELTE


Rimane aperta comunque l'ipotesi, da Lei avanzata, che alla maggior parte delle famiglie che avranno i figli in prima l'anno prossimo convenga comunque la settimana corta. In tal caso sarà molto difficile riuscire ad aprire un confronto articolato e costruttivo sulla nuova organizzazione scolastica. Ma spero che questo possa comunque accadere, con l'aiuto di tutti!

Ringrazio voi insegnanti per il costante impegno profuso per formare il meglio possibile i nostri ragazzi. Cordialmente,

Cornelia Duprè

mamma di Susanna (ex-Carroll) e Sara (futura Carroll)

sabato 21 marzo 2015

Notizie circa la Settimana corta per le Classi Prime

Ci sono giunte alcune richieste di notizie circa la settimana corta per le future prime, rispondo volentieri, ringraziando gli animatori di questo blog per l'opera di informazione e l'ospitalità.

Non ci sono novità per le prime, la delibera che istituisce la settimana corta per le prossime prime è attualmente in vigore.

Gli insegnanti di strumento hanno espresso con nettezza la loro contrarietà a questo modulo orario nella lettera aperta e nel successivo appello.

Invitiamo gli interessati a leggere questi documenti, qualora non l'abbiano già fatto, per conoscere le motivazioni didattiche-organizzative che determinano la posizione contraria dei docenti di strumento alla settimana corta. 

La mobilitazione dei genitori di 2^ e 3^ ha avuto pieno successo, dimostrando che è possibile interagire con l'istituzione scolastica su una base di rispetto reciproco e dialogo.

Per le prime la situazione è più complessa in quanto la delibera poggia su un sondaggio presso voi genitori, somministrato due anni or sono, che dava esito favorevole alla settimana corta. Abbiamo come docenti obiettato che tale sondaggio è stato falsato da un'informazione parziale e non del tutto disinteressata, in quanto non è stata data informazione circa le ricadute negative sulla didattica di strumento. Tant'è vero che ci si è guardati bene dall'invitare in quella decisiva fase anche un docente di strumento a far presente tali criticità. 

Nel nostro appello avevamo chiesto di poter riesaminare la materia nell'ambito di una riunione alla presenza del Dirigente Scolastico, genitori, insegnanti di strumento e di altre materie, per giungere a un punto di vista condiviso, qualunque esso sia.

Su mia esplicita richiesta il Dirigente ha dato parere negativo all'effettuazione di tale riunione, negando altresì l'uso dei locali scolastici per questo scopo e manifestando totale chiusura nel rimettere l'argomento in discussione.

Naturalmente rispettiamo la posizione del Dirigente Scolastico, ma crediamo anche che parole come trasparenza, democrazia, condivisione debbano essere di casa nella scuola. Per questo sarebbe importante che chi può renda partecipi della situazione tutti i possibili interessati, in quanto solo una presa di posizione dei genitori delle future prime può rimettere in discussione la delibera. E il tentativo potrà essere esperito solo in presenza della mobilitazione di una parte maggioritaria di famiglie delle future prime.

In quest'ottica troverete nei docenti di strumento tutto l'appoggio e siamo certi che anche una cospicua parte di docenti di altre materie che si riconoscono nel progetto educativo della scuola a Indirizzo Musicale non farebbero mancare il loro sostegno.

Pur nella convinzione che una corretta informazione spinga le famiglie a mobilitarsi, esiste l'ipotesi che la maggioranza intenda invece confermare la preferenza verso la settimana corta, e non si riesca a procedere a nessuna iniziativa. 

In questo caso affronteremmo con meno patemi le problematiche del doppio orario che ci costringerebbero ad esempio a mettere gli alunni di prima nella fascia oraria più sfavorevole.

Cordialmente,
Stefano Sabene
docente di Strumento Musicale

martedì 17 marzo 2015

Segnaliamo volentieri un brano di Mozart, parte della sinfonia K201, eseguito dalla Orchestra Sinfonietta diretta da Stefano Sabene.
A riprova, se ce ne fosse bisogno, dell'altissima qualità e professionalità dei docenti della nostra scuola che tanto si spendono nella formazione di nostri figli.


Wolfgang Amadeus Mozart
Synfonia K 201 - primo movimento: Allegro moderato
Concerto dell'Orchestra Sinfonietta (Roma) 
Mosca, International House of Music, 15 Dicembre 2012

***

Segnaliamo inoltre un concerto di Goran Listes alla Banca d'Italia organizzata da Mario D'Agosto
Via del Mandrione 190 - sabato 28 marzo ore 18.00 - Ingresso libero

il programma:

Domenico Scarlatti      -                         3 Sonate
   (1685 - 1757)                                      mi maggiore,  K. 162 Andante/Allegro
    arr. G. Listeš                                      re minore, K. 396 Andante
                                                               re minore, K. 1 Allegro                                                                          
Fernando Sor               -                        Variazioni su un tema di Mozart op. 9
(1778 - 1839)
Napoleon Coste           -                        Andante et Menuet op. 39
 (1806 - 1883)
Giuliano Balestra        -                        Cantares
      (1939)
-------------------------------------------- pausa ------------------------------------------------
Olja Jelaska                   -                      Fantasia (Hommage à Britten)
    (1967)
F. Moreno Torroba       -                      Sonatina - Allegretto
  (1891 - 1982)                                                    - Andante
                                                                           - Allegro
Joaquin Turina             -                      Fandanguillo op. 36
 (1882 - 1949)                                     Sevillana op. 29

venerdì 13 marzo 2015

Breve commento e ringraziamenti



Carissimi,
la recente esperienza di mobilitazione ha messo in luce inequivocabilmente due fatti importanti.

Il primo è che la scuola offre uno spazio ampio di collaborazione, attraverso cui le famiglie possono mettere a fattore comune idee, considerazioni, motivazioni e istanze volte a valorizzare risorse comuni. La scuola è una piattaforma reale, tutt'altro che virtuale, nella quale il confronto costruttivo e diretto verso obiettivi d’interesse collettivo può rappresentare un’opportunità di crescita non solo per i nostri figli ma per l’intera comunità. Soprattutto quando, partendo da differenti punti di vista, s’intraprende quella strada del dialogo, impegnativa certo eppure fattiva per lo sviluppo di prospettive che riesce a mettere in campo.

E il dibattito tra le parti, dirigente, professori, genitori, alunni, (senza dimenticare quel mondo che sembra silente di “maestranze motrici” della gestione organizzativa della macchina) non può che diventare la premessa di una nuova alleanza: quella per la Scuola, la buona scuola, la scuola che vogliamo insieme rappresentare e costruire. Questo è per noi il secondo punto da sottolineare: la scuola è non solo centro educativo e formativo, ma anche polo di innovazione (processi, sistemi, metodi, ecc.), fucina di creatività e sperimentazione propositiva.
Vogliamo concludere questa brevissimo commento, ringraziando tutti coloro che hanno creduto e sostenuto la positività di un’iniziativa partecipata e ci auguriamo che essa sia solo il preambolo di una rinnovata fase di più ampia collaborazione e sinergia comune.


Grazie!

giovedì 12 marzo 2015

#Ioleggoperché



La professoressa Diano ci segnala questa iniziativa.
La giriamo a chi fosse interessato e soprattutto ai professori che vogliano cogliere questa opportunità per sensibilizzare i propri studenti alle gioie della lettura.
E' una grossa iniziativa in occasione della Giornata mondiale della lettura e anche le scuole sono coinvolte!!!



#ioleggoperché

Una grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura rivolta ai futuri lettori, fondata sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione.

Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore.

Il 23 aprile 2015 in Italia sarà il giorno di  #ioleggoperché, un’iniziativa dell'Associazione Italiana Editori in cui i protagonisti sono i libri e i lettori.

L'obiettivo è di stimolare chi legge poco o chi non legge: parliamo di ben più della metà degli italiani.

Abbiamo deciso di incuriosirli, con l’aiuto dei lettori. Abbiamo deciso di farlo in modo originale ed efficace. Abbiamo deciso di mettere al centro di questa iniziativa i libri, le persone, tutti gli organismi e le iniziative che hanno a cuore la lettura e, in generale, la cultura.


mercoledì 11 marzo 2015

Piccolo diario di un genitore


Ormai il primo quadrimestre è passato, certo, è stato necessario impegnarsi per raggiungere gli ottimi risultati avuti in pagella! Anche con lo strumento i progressi ci sono stati, grazie a quella mezz'ora di studio giornaliera, per dire la verità spesso ridotti a 20 minuti, ma insomma, la costanza è comunque premiata.

Oggi iniziano le prove per l'orchestra, al ritorno mia figlia mi comunica che sono iscritti a diversi concorsi, dovranno provare spesso. Con entusiasmo accolgo la notizia, dentro di me mi preoccupo: dove troverà il tempo per conciliare questo ulteriore impegno con lo studio, la palestra, ormai tre volte la settimana, qualche uscita con gli amici. Queste ore andranno ad aggiungersi al carico già notevole della nostra settimana....

Passano le settimane, da ogni prova di orchestra mia figlia torna con gli occhi che brillano. Racconta poco, ma colgo l'emozione di poter frequentare i “grandi”, come sembrano ancora i ragazzi di terza media, già più esperti. In fondo è timida, però vedo che suonare le permette di trovare un suo spazio nel gruppo, rompere il ghiaccio con i compagni.
A casa spesso studia i brani suonando sopra le basi ritmiche preparate dai professori, mi accorgo di quanta serietà mette nell'acquisire il ritmo giusto, nello scoprire il momento delle entrate della sua parte, quante volte ripete un brano fino ad essere soddisfatta di sé.

Finalmente iniziano le uscite pubbliche, i concorsi. Ci organizziamo tra genitori per chi può accompagnare i ragazzi, ci diamo il cambio durante le attese, non è facile incastrare tutti i nostri impegni. Ma a trascinarci sono proprio i nostri figli. 

Sono meravigliata a scoprire quanti sono, faticano a trovare tutti posto sul palco, mi preparo a momenti di caos e invece, come per incanto, da una “mandria scomposta”, quale sembrano essere a volte all'uscita da scuola, si trasformano in un meccanismo organizzatissimo: ognuno sa qual'è il proprio posto, le lunghe attese non sfociano mai in comportamenti irresponsabili, la concentrazione con cui ognuno segue i gesti del professore nel dirigere li porta a respirare all'unisono, concentrati ed attenti come a casa non li vedo mai. Ognuno è responsabile dei propri oggetti, ripone custodia, leggio, parti con una cura che sfido di trovare all'interno delle loro stanze.
La gioia e l'emozione che suscitano gli applausi scroscianti che accolgono la loro esibizione, tutti quegli occhi brillanti, i sorrisi e la complicità che mostrano nel lodarsi a vicenda mi commuovono.

Ormai siamo al liceo
Quelle prime esibizioni sono solo un ricordo, molti non suonano più. 
Ma vedendo come la maggior parte di loro prosegue negli studi con impegno, capacità di concentrazione e soddisfazione, ho l'impressione che durante i tre anni delle medie hanno acquisito molto di più di un bagaglio di nozioni. Hanno dedicato del tempo, non poco, a dare vita a un progetto comune, in cui ognuno era una parte, a volte piccola, a volte grande, ma ugualmente importante per raggiungere il risultato. Hanno imparato che senza regole comuni non si può lavorare insieme, senza il rispetto e l'ascolto reciproco non nasce la gioia di suonare insieme. 
Gioia che hanno invece vissuto pienamente, e con che risultati!

Aver avuto il TEMPO necessario per trasformare lo studio di uno strumento in una esperienza così ricca, molto più completa, è forse quanto di più prezioso questa scuola ci abbia dato.  
TEMPO così spesso regalatoci da parte degli insegnanti, che non hanno contato le ore di lavoro, dando così ai ragazzi uno dei migliori esempi da seguire: la passione per un progetto e la serietà nel cercare di realizzarlo.
TEMPO che fortemente desidero venga difeso e salvaguardato all'interno della scuola, una sorta di vaccino contro la superficialità, la svogliatezza o il disinteresse di cui troppo spesso le giovani generazioni vengono accusate. 
Un TEMPO che però solo noi adulti possiamo difendere, di cui siamo direttamente responsabili.


Cornelia, mamma di Susanna

Guido ha detto ...


La revisione della delibera n.66 del 16 gennaio u.s. circa la settima corta per seconde e terze è un’ottima notizia !!!
Ritengo doveroso, in primis, ringraziare il Presidente del Consiglio d’Istituto ed i suoi membri per aver avuto la forza di accettare un confronto aperto e costruttivo, percorso sicuramente faticoso ma che non poteva che portare all’annullamento della delibera in parola.

Siamo consci delle difficolta che sta attraversando la nostra Scuola e sono sicuro che tutti reputino corretto promuovere ogni azione, di concerto ed in accordo con la Dirigenza, per provare, insieme, a risolvere le note problematiche di bilancio. La nostra scuola non può che beneficiare della sinergia famiglie-Consiglio d’Istituto.

Un grandissimo grazie a Luca, Alessandra e Paola, che con sincera passione e sacrificio hanno permesso che il pensiero e la voce dei genitori risuonasse forte e coesa.
In un mondo in cui tutti parlano, molti millantano e pochi fanno, si sono prodigati in uno sforzo immenso, sacrificando tempo ed energie affinché un vociare confuso divenisse pensiero concreto e costruttivo.
Il loro equilibrio nel gestire anche momenti oggettivamente difficili ha permesso al pensiero del “Collettivo” di non essere frainteso, di non sfociare mai in sterile polemica, e di risultare vincente.

Grazie di cuore !

Guido Cerioni, 2L 

sabato 7 marzo 2015

Appello dei Docenti di Strumento Musicale

Cari genitori,
siamo molto soddisfatti e ci congratuliamo con voi per l'esito del Consiglio d'Istituto del 5 u.s. che ha annullato la delibera circa la settima corta per seconde e terze. Ringraziamo vivamente tutti i membri, il Presidente e il Dirigente Scolastico, per la dimostrazione di lungimiranza.

Desideriamo ora nuovamente esprimere tutta la nostra preoccupazione per la ricaduta negativa della settimana corta per le future prime, la cui delibera è invece tuttora in vigore.

Nel precedente documento abbiamo esposto i motivi di tale preoccupazione e siamo grati per l'opportunità di rendere nota la nostra posizione tramite questo blog, che si è dimostrato uno spazio di condivisione e di democrazia preziosissimo.

Al termine delle prove attitudinali, cui hanno partecipato numerosi e valorosi bambini aspiranti ai nostri corsi, vorremmo condividere con le loro famiglie le nostre preoccupazioni affinché valutino l'opportunità di chiedere una nuova delibera contraria alla settimana corta anche per le future prime, per consentire anche ai loro figli di fruire fruttuosamente dell'insegnamento dello strumento musicale.

Siamo disponibili a condividere con le famiglie dei nuovi iscritti la nostra posizione per una presa di coscienza delle problematiche, anche se la migliore testimonianza, a nostro avviso, è quella dei genitori dei ragazzi che frequentano attualmente o hanno terminato i nostri corsi.


Siamo a conoscenza del sondaggio somministrato due anni fa alle quarte della nostra scuola primaria, che ha dato esito favorevole alla settimana corta. Al di là del fatto che non ne conosciamo contenuto, numeri e percentuali, la nostra idea è che i genitori non siano stati debitamente informati sull'impatto negativo che la settimana corta avrebbe sui corsi musicali, che sono l'elemento fondante della nostra scuola. Siamo altresì convinti che una completa informazione, magari con la partecipazione anche dei sottoscritti docenti, avrebbe determinato un risultato diverso. 

Lo stesso ragionamento vale per i membri del Consiglio d'Istituto che hanno proceduto alla delibera senza sufficiente informazione sulle problematiche specifiche.

Siamo certi che unendo le forze ci siano margini e tempo per rimediare insieme. Sollecitiamo pertanto i genitori delle nuove prime che ancora non l'abbiano fatto, a prendere visione della nostra lettera aperta, nella quale abbiamo argomentato ampiamente l'incompatibilità di questo modulo orario con l'insegnamento dello strumento musicale, e di darne massima diffusione presso tutte le famiglie interessate.

Dopodiché, per rendere consapevoli di tutte le criticità le famiglie dei nuovi iscritti, proponiamo una riunione affinchè, data un'informazione completa, si giunga a stabilire se esistono i presupposti per mettere in campo azioni comuni, come chiedere una revisione della delibera anche per le future prime.

Dobbiamo purtroppo aggiungere ulteriori difficoltà per il prossimo anno, proprio alla luce della nuova delibera, che prospetta due orari, con termine delle lezioni mattutine rispettivamente alle 13:30 (seconde e terze) e alle14:30 (prime). Questo potrebbe comportare ad es. la necessità di mettere in orario tardo pomeridiano proprio i bambini di prima media, mentre usualmente tendiamo a dare ai più piccoli le prime ore.

La ventilata proposta di provare questo orario lasciando in vigore la delibera, e poi vedere cosa fare in seguito, è a nostro avviso da rigettare, in primo luogo perchè non esiste in natura la possibilità che tale esperienza possa avere qualche aspetto positivo, in secondo luogo perchè non ci piace fare esperimenti sulla pelle dei ragazzi.

Senza contare che una volta innescato il meccanismo sarebbe irrealistico pensare di tornare indietro.



Crediamo che la soluzione didatticamente più efficace e politicamente perseguibile sia quella, peraltro già adottata da alcune scuole, di ottenere un impianto orario con la settimana lunga in Carroll e quella corta negli altri plessi dell'istituto comprensivo.

Come argomentato nella lettera aperta, unica nostra priorità è l'efficacia didattica del nostro insegnamento, che ha posizionato la nostra scuola tra le eccellenze a livello cittadino, e non siamo disponibili a rinunciare a mantenere tale livello per motivi del tutto evitabili o per l'interesse solo di alcuni.

Ci ripromettiamo come docenti di organizzare l'incontro appena possibile, coinvolgendo in primo luogo il Dirigente Scolastico. Invitiamo anche i genitori dei ragazzi frequentanti, affinché espongano il loro punto di vista e speriamo di poter coinvolgere anche colleghi di altre materie che abbiano a cuore l'indirizzo musicale, oltre a colleghi di strumento di altre scuole che adottano loro malgrado la settimana corta, la loro testimonianza potrebbe fornirci un ulteriore argomento di riflessione. 

Con l'auspicio che il nostro appello venga raccolto e si possano attuare le opportune iniziative, ci congratuliamo nuovamente per il risultato ottenuto e ringraziamo ancora per l'ospitalità su questo blog.

Un saluto cordiale,

i Docenti di Strumento Musicale
I.C. Mommsen a Indirizzo Musicale

venerdì 6 marzo 2015

Si volta pagina!


Ieri si è riunito il Consiglio di Istituto con unico punto all'ordine del giorno: "Revisione della delibera n.66 del 16 gennaio". Essendo una riunione pubblica siamo andati come uditori ad assistere all'incontro senza diritto di parola, cosa che per correttezza avevamo preannunciato al Presidente dott. Foti.

Al termine di una breve discussione il Consiglio ha votato e a maggioranza (10 membri a favore, 4 contrari, nessun astenuto) è stata presa la decisione di annullare la delibera n.66 e ripristinare per il prossimo anno scolastico l'orario ripartito su 6 giorni per gli studenti attualmente iscritti alla Mommsen e alla Carroll.

Siamo ovviamente molto contenti che le nostre ragioni siano state ascoltate e che gli organi direttivi abbiano riconosciuto sussistente il diritto di completare il percorso di studi avviato secondo le modalità a suo tempo sottoscritte nel POF.
Rileviamo che, anche se è stato ribadito che la delibera revocata era stata determinata da ragioni puramente organizzative e gestionali, è stato esplicitamente riconosciuto che avessero fondamento le perplessità sollevate riguardo l'impatto della settimana corta sull'impostazione didattica per gli studenti dei corsi con indirizzo musicale.

La dirigente ha ribadito la necessità di reperire maggiori risorse per far fronte ad eventuali emergenze e da parte nostra confermiamo la disponibilità di attivarci in sintonia con l'istituzione per fare pressione sugli organi competenti in modo da riuscire ad ottenere maggiori risorse e, come sempre fatto da parte della componente dei genitori, opereremo in ogni modo secondo le nostre possibilità per la risoluzione dei problemi. Siamo convinti che la scuola non possa che beneficiare dal confronto trasparente sulle idee in un'ottica di partecipazione tra scuola e famiglie.

Segnaliamo per inciso, se ve ne fosse bisogno, che la coesistenza dal prossimo anno di due distinti sistemi (settimana corta per i nuovi iscritti e lunga per i vecchi) richiederà un'opportuna riformulazione dell'orario. Di questo ieri non se ne è discusso, ma non abbiamo alcun dubbio che chi gestisce la nostra scuola saprà trovare la soluzione migliore.

Restiamo del parere che valutare con onestà e in maniera condivisa la possibilità di lasciare il sabato anche per i nuovi iscritti, almeno nei corsi a indirizzo musicale, sarebbe una scelta coraggiosa e lungimirante a salvaguardia della qualità di una impostazione didattica vincente e mirata all'eccellenza.

giovedì 5 marzo 2015

Revisione della delibera

Oggi si è riunito il Consiglio di Istituto con unico punto all'ordine del giorno: "Revisione della delibera n.66 del 16 gennaio" e ha votato di annullare la delibera e ripristinare per il prossimo anno scolastico l'orario ripartito su 6 giorni per gli studenti attualmente iscritti alla Mommsen e alla Carroll.

A breve il resoconto della riunione e il nostro punto di vista.

martedì 3 marzo 2015

La nostra Orchestra

Abbiamo selezionato alcuni video dell'orchestra della scuola Carroll degli ultimi anni pensando di fare cosa gradita ai ragazzi che ci hanno messo l'anima e il cuore in questo progetto e ai genitori che li hanno accompagnati nel lungo percorso di preparazione.
Un grazie particolare va ai professori che con grande dedizione e mettendoci del proprio, sicuramente oltre il loro normale impegno, hanno regalato ai nostri figli e alla scuola tante soddisfazioni.

Quello che mostriamo è un piccolo esempio, assolutamente parziale perché non raccoglie il prezioso materiale solistico e i numerosi concorsi vinti, di quanto la scuola a indirizzo musicale ha realizzato negli ultimi anni, a riprova della validità di un modello educativo impostato e sostenuto dai nostri docenti di strumento.

Questo è ciò per cui ci stiamo battendo.
Abbiamo creduto fosse opportuno pubblicare questi video per ricordare a noi stessi e mostrare a tutti che l'intera istituzione deve dirsi orgogliosa del grado di eccellenza dei suoi risultati.




Orchestra della scuola Lewis Carroll.
Concerto di fine anno 2012 presso la Chiesa Anglicana a Roma.

















Orchestra delle Carte.
Settimo Festival dei Giovani Musicisti, Auditorium Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma. 12 maggio 2013
















Orchestra delle Carte.
Teatro dell'Angelo, Roma, 18 dicembre 2013
















Orchestra delle Carte. III edizione del Concorso "Momenti musicali" categoria Orchestra. Scuderie Estensi, Tivoli. Primo premio ex equo. 13 aprile 2014

lunedì 2 marzo 2015

Guido ha detto ...



La convocazione del Consiglio d’Istituto è un’ottima notizia che premia gli sforzi del comitato dei genitori ! 
La profonda convinzione delle nostre idee circa la bontà del modello formativo sino a oggi adottato nella nostra Scuola Media trova finalmente spazio anche nelle azioni del Presidente, che ringraziamo per la disponibilità a riconsiderare e ridiscutere la contestatissima decisione presa dal Consiglio di Istituto del 16 gennaio ultimo scorso.

Alla luce della più che manifesta volontà espressa di una larghissima parte dei genitori degli alunni della nostra scuola di non voler vedere variata l’offerta formativa sottoscritta al momento dell’iscrizione, e forti del preziosissimo sostegno espresso dai Docenti di Strumento Musicale, confidiamo fiduciosi nella volontà del Consiglio d’Istituto di rettificare la delibera che riguarda le seconde e le terze del prossimo anno scolastico.

Auspichiamo, contestualmente, che venga lasciata aperta la possibilità di ripristinare la settimana lunga per le sezioni musicali, su eventuale espressa richiesta delle famiglie interessate, anche per i nuovi iscritti.
La Scuola “Lewis Carroll” rappresenta una chiara eccellenza nell’ambito delle offerte formative della nostra città. Occorre senz’altro trovare soluzioni alternative per garantire alla nostra scuola le risorse di cui ha bisogno per continuare ad operare al meglio, e noi genitori siamo pronti ad ogni sforzo per supportare la Dirigenza in questa difficile situazione.

Certo è che qualora gli esiti non dovessero risolversi nel senso da noi auspicato, proseguiremo a far valere le nostre istanze con tutti i mezzi a nostra disposizione.

Guido Cerioni, 2L.

Riunione del Consiglio di Istituto



Il dott. Foti ci ha confermato di aver convocato una riunione del Consiglio di Istituto per il giorno 5 marzo alle ore 17,30 con all'ordine del giorno il punto "Revisione della delibera n.66 del 16 gennaio 2015".

La massiccia raccolta di firme di genitori contrari alla settimana corta sia della Carroll che della Mommsen e la lettera aperta degli insegnanti di strumento stanno a dimostrare come una parte importante della scuola non si sia sentita rappresentata da questa delibera.
Questo ci conferma che hanno un fondamento le nostre perplessità sulle procedure che hanno determinato la delibera e la convocazione del CdI dimostra che effettivamente sussiste l'intenzione di voler superare l'impasse.
Contiamo sul buon senso dei membri del Consiglio per la soluzione della questione.
Confidiamo nel ripristino del sabato per le classi II e III del prossimo anno e auspichiamo che si apra una discussione sull'opportunità di conservare la settimana lunga per l'intero plesso a indirizzo musicale Carroll.

Nelle more della decisione abbiamo comunque provveduto a protocollare presso la segreteria della scuola Mommsen il documento con la raccolta firme sottoscritto dai genitori. Altresì formale reclamo è stato inoltrato all'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e all'Ispettorato per la Funzione pubblica.