In questi giorni di mobilitazione abbiamo parlato con tutti:
professori pro, professori contro, genitori pro, genitori contro, genitori boh,
genitori senza strumento, genitori adesso chiamo gli altri della mia classe e
ti faccio sapere, genitori e se poi i professori contro se la prendono con mio
figlio?
Mi sono accorto che nessuno di noi ha scambiato due
chiacchiere con il Personale ATA.
“Personale ATA”, un nome che sembra fatto a posta per
impedirti di entrare in un rapporto personale con loro. Io continuo a chiamarle
bidelli. Spero di non risultare offensivo.
L’anno scorso per mia figlia, 1° anno, abitando a 2 passi
dalla scuola, abbiamo concordato di fare l’ultimo turno di strumento, il che
significava che andavo a prenderla alle 6, il che significava, conoscendo la
professoressa Cucci, che si usciva almeno alle 6,15. Eravamo io e
Anna nell’intero plesso della Carroll, a parlare di questo e quello per
ingannare il tempo, e lei comunque chiudeva a chiave il portone perché sa, di
questi tempi, non si è mai troppo sicuri. Occhio e croce il prossimo anno, col
nuovo orario, si faranno almeno le 7.
Non sappiamo cosa ne pensa il Personale ATA, anche se è
sempre a loro che si fa riferimento quando ci spiegano le ragioni della
delibera. Poco personale, pochi soldi, gli straordinari, le supplenze, la sicurezza.
Le bidelle della Carroll seguono tutta la nostra mobilitazione ma da una certa
distanza. Mica lo sappiamo se sono contente o meno della settimana corta.
Quando frequentavo le elementari c’era Fausto, capo bidello
anziano che aveva una tecnica tutta sua: si acquattava nei posti più impensati
e poi, fulmineo, ti colpiva con delle schicchere violente sulle orecchie che
sommando la sorpresa al dolore ti spedivano dritto in aula. Solo i più
sfrontati di noi avevano il coraggio di ciondolare per i corridoi, di certo non
io, ma te ne accorgevi che stavano sempre all’erta.
Memore del vecchio Fausto ieri, per farci perdonare di tutta
la confusione provocata (polizia e quant’altro) e perché è anche grazie a loro
che i nostri figli vanno a scuola anche di sabato, abbiamo portato una
guantiera di pasticcini alle bidelle. Presa di sorpresa Rosa ha accennato un
sorriso.
Luca Valerio, 2L
PS: ma dov’è che hanno deportato Lucio?
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